IGIENE CIBERNETICA

Negli ultimi anni, si è fatto sempre più avanti il concetto di “Cyber Hygiene” (igiene cibernetica), grazie ad alcuni programmi statali di sensibilizzazione: l’idea di fondo è che le buone pratiche di igiene informatica possano portare ad una maggiore immunità in tutte le aziende - specialmente in quelle medio-piccole, importanti per la nostra economia, e spesso sotto attacco. Con la pubblicazione da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali del nuovo vademecum con focus sul tema della sicurezza dati, si sta cercando di apportare miglioramenti su tutta la linea del territorio nazionale. Il documento è rivolto in particolar modo agli utenti dei sistemi, con l’obiettivo di educarli ad una buona routine di creazione, gestione e conservazione delle parole chiave, per minimizzare i rischi cyber.

Password

La prima linea di difesa è sicuramente costituita dalla password. Di norma, la password, dev’essere unica, e non deve avere un significato compiuto che potrebbe essere ricostruito da un potenziale intruso. Per chi preferisce maggiore sicurezza, esiste l’autenticazione a più fattori, ovvero un altro elemento di sicurezza o di ingresso nel dispositivo che solo noi possediamo (ad esempio, il cellulare che riceve una seconda password via app o sms, il riconoscimento biometrico dell’impronta digitale, del volto ecc.).

Consigli per una password perfetta:

  • Deve essere lunga almeno 12 caratteri
  • Non deve contenere riferimenti personali (data di nascita, nome famigliari ecc.)
  • Deve essere composta da numeri, lettere maiuscole, lettere minuscole e caratteri speciali (esempio, i simboli)
  • Deve essere diversa per ogni piattaforma, servizio usato
  • Va cambiata periodicamente
  • Va conservata in modo adeguato, magari attraverso un password manager (e non su foglietti sparsi)

Posta elettronica

Un’altra accortezza è in riferimento all’utilizzo della posta elettronica, uno dei vettori più frequenti per quanto riguarda le infezioni. Innanzitutto anche la mail va protetta con una password, soprattutto se la leggiamo sul Web. È bene non cliccare su link sospetti e verificare sempre il mittente prima di scaricare un allegato: infatti potrebbe trattarsi di un’azione di phishing, ovvero un tipo di truffa per indurre il malcapitato a mostrare le proprie credenziali.

BACKUP E CRITTOGRAFIA

Infine, è molto importante duplicare i dati e custodirli su un hard disk separato e non collegato alla rete. Questa procedura di duplicazione si chiama backup e come obiettivo quello di avere sempre una copia di riserva dei dati rilevanti. Se si ha già un po’ più di esperienza, invece, si può pensare id proteggere i propri dati attraverso la crittografia. Al giorno d’oggi, tutti i sistemi operativi permettono di cifrare l’hard disk o singoli file, anche la posta elettronica, semplicemente cliccando su un pulsante.

Consapevolezza

Una volta seguite queste indicazioni minime, è consigliato eliminare tutte le app che non utilizziamo, restringere i permessi che hanno sui nostri dispositivi, non accedere a reti wi-fi pubbliche e non potette ecc.

La password, gli antivirus così come il backup e la crittografia, sono solo alcune delle nozioni basilari della sicurezza informatica che, oggi, applicate ai sistemi artificiali, possiamo indicare per scopi divulgativi con il nome di Igiene Cibernetica.

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